Primo quarto nella sostanza equilibrato. Roma offre diversi buoni sprazzi – con preziose iniziative offensive di Durante – e prova ad allungare durante l'ultimo giro di lancette: Wiltshire segna da tre su assist del già citato play, poi proprio Durante fa 1/2 ai liberi ma, negli ultimissimi secondi, Jokic appoggia delicatamente il canestro che accorcia le distanze: 19-15 Virtus a fine frazione.
Il secondo quarto si apre con Durante che infila una tripla da distanza siderale (22-15, 8:50) ma la reazione di Varese arriva e porta la firma del suo leading scorer Librizzi, già in doppia cifra realizzativa a inizio frazione. Due suoi canestri in rapida successione inducono coach Iannucci a chiamare timeout (22-19, 7:31). È il "la" della progressiva ma inesorabile rimonta lombarda: dopo il sorpasso a metà quarto con Van Velsen, i biancorossi allargano il divario stringendosi in difesa e si godono un Virginio in ottima forma e dall'impatto evidente: si va al riposo sul 37-28 Varese.
L'andazzo non cambia molto nel terzo quarto: Durante è sempre estremamente positivo ma da solo non può bastare per Roma, la quale non riesce a opporsi a un attacco varesino che si fa sempre più fluido ed efficace di azione in azione (non a caso, alla fine della frazione, sono ben 6 i giocatori con almeno 2 assist serviti). Varese chiude i trenta minuti in pieno controllo sul 57-45.
Il quarto conclusivo non offre grandi sussulti. Roma lotta come può e Varese, pur senza prendere il largo nel punteggio, porta a casa la vittoria mostrando ottima autorità in campo. Finisce col successo lombardo per 74-60.