News

De' Longhi, presentato Charles Cooke III: 'A Treviso per crescere insieme alla squadra'

De' Longhi, presentato Charles Cooke III: 'A Treviso per crescere insieme alla squadra'

L’ultimo arrivo USA in casa De' Longhi Treviso Basket Charles Cooke III, è stato ufficialmente presentato alla stampa presso la palestra di Sant’Antonino. Nato il 1 luglio 1994 a Trenton (New Jersey), Cooke vestirà la maglia numero 25 già questa sera nell’amichevole di Pieve di Soligo contro i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, iniziando la sua prima esperienza nel basket europeo dopo le ultime due stagioni in G-League, con i Greensboro Swarm (17/18), con i Salt Lake City Stars e Sioux Stars Skyforce (18/19).
Benvenuto a Treviso Charles.


“Grazie, sono davvero molto felice di essere qui, voglio ringraziare la società per questa opportunità e prometto che farò di tutto per ripagare la fiducia. 


È la tua prima esperienza in Europa, conosci qualcosa del basket europeo e italiano? "Sì, è la mia prima volta in Europa e in Italia, ma ho molti amici che hanno giocato e giocano qui. Tutti mi hanno sempre parlato bene dell’Italia e di Treviso; una piazza importante che milita in una lega molto competitiva come la LBA".



Cosa ti aspetti da questa stagione? “Sono venuto qui per lavorare e dare il massimo ogni giorno per crescere come giocatore sotto ogni aspetto, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi stagionali della società". 


Quali sono le tue qualità e caratteristiche? 


"Mi definisco un giocatore dalla doppia dimensione, mi preoccupo principalmente dell’aspetto difensivo mettendomi sempre al servizio dei miei compagni e poi cercando poi di essere il più efficace possibile in attacco".
Quali sono i tuoi hobby? 


"Mi piace molto il cinema, giocare ai videogame e passare il tempo libero con mia figlia Talhia che domani compie due anni". 


Essendo il tuo primo anno in Europa, quali differenze pensi ci siano tra il basket europeo e quello americano? 


"Penso che ci sia molta differenza , ad esempio qui in Europa ogni possesso e ogni partita sono importanti, in America non c’è questa ossessione per il risultato e soprattutto c’è una fisicità maggiore, soprattutto in difesa". 


 

Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor